mercoledì 22 febbraio 2017

La mia esperienza con Etsy

E' un po' che ci penso, credo che scrivere un post sulla mia esperienza con Etsy potrebbe essere utile a qualcuno quindi mi metto in gioco!

Ho aperto il mio shop Cestino di mirtilli a settembre, sono passati 5 mesi e ho voglia di raccontare quali sono stati i miei passi. Non ho la pretesa di insegnare nulla, ma fa parte del mio carattere fermarmi ad analizzare la situazione. Stavolta lo farò qui nel mio cestino ed è benvenuto chi ha voglia di farmi compagnia!

I miei biglietti da visita per lo shop online su Etsy

Per prima cosa devo dire che ho approfondito molto: ho letto gli articoli di Etsy, i materiali nei forum e gli articoli dei blog. Sono entrata in questo mondo da dilettante e ho bisogno di approfondire ancora molti aspetti.
Ho visitato le pagine dei venditori di successo per confrontare le strategie usate per presentare i prodotti. Non per copiare le loro idee, ma per capire quali sono le mosse efficaci in questo ambiente. Alcuni esempi? Descrivere in modo dettagliato (soggetto, materiali, processo di lavorazione), tradurre tutte le parti del negozio, inserire link nei testi, scegliere con cura le parole chiave e aggiornarle...


Mi sono trovata bene con i consigli di Etsy che ho messo per quanto possibile in pratica, ma ho una perplessità non da poco. Etsy vuole vendervi le inserzioni a pagamento per aumentare la visibilità, quindi ci sono cose che probabilmente non sottolineerà.
Ad esempio, puoi aprire uno shop nuovo con molte inserzione gratuite a partire dall'invito di un venditore attivo. Visto che quello che si paga sono proprio le inserzioni (oltre alle percentuali sulle vendite) non è un'informazione da trascurare... Averlo saputo prima!
Se ti interessa, clicca qui! Sarai reindirizzata alla pagina per accettare le inserzioni e iscriverti su Etsy, se hai dubbi o ansie scrivimi pure! Iscriversi non significa automaticamente aprire il negozio, dovrai prima sistemare descrizioni e fare le inserzioni per essere visibile.

Biglietti stampabili per la nascita
Piccola parentesi sui prezzi: si pagano le inserzioni (convertiti in Euro a cui va aggiunta l'IVA) e la commissione sulle vendite (anche questa con l'aggiunta dell'IVA). Alla fine dei conti sottraete poco meno del 4,5% al prezzo finale. Per i prodotti digitali invece viene aggiunta automaticamente l'IVA (dipende dalle leggi locali) che verrà pagata dal compratore ma non incassata da noi. Le inserzioni scadono dopo 4 mesi e possono essere rinnovate allo stesso costo. Con il rinnovo non perderete le statistiche delle visite e le preferenze al prodotto. [Aggiornamento: anche le spese sulla transazione e il cambio, circa un altro 3,5%, sono da sottrarre al nostro guadagno]

Il primo presupposto è questo: Etsy è enorme. Da un lato questo rende tutto più magico, l'oceano dalle mille potenzialità, dall'altro ci si può sentire sperduti e invisibili.
La ricerca su Etsy funziona su algoritmi che considerano molto importante la localizzazione. Vale a dire che siete nell'oceano in teoria, ma nel Mediterraneo in pratica.
Io ho molte più visite dall'Italia che dal resto del mondo, eppure... le vendite sono suddivise al 50%! Metà italiani, metà americani e canadesi.
Vale a dire che gli italiani comprano meno? Oppure che molte visite italiane sono di altri venditori e non veri e propri clienti? Non lo so, lascio agli esperti del marketing la conclusione, ma il dato per me è importante. Il sospetto è che gli italiani che comprano su questa piattaforma siano ancora pochi, ma non ho trovato dati per verificare questa ipotesi.

Le calamite con le mie illustrazioni

Secondo punto importante: l'unione fa la forza. Io sono convinta del potere della collaborazione, chi mi conosce sa che sono così anche nella vita. Quindi unirsi ai team e partecipare alle iniziative è importante. E' anche uno stimolo per i momenti di "vuoto creativo" e vi farà sentire meno isolati. Non è nemmeno da sottovalutare il fatto che noi crafters siamo a nostra volta potenziali clienti, proprio perché amiamo sinceramente il mondo del fatto a mano!

Quali team scegliere dipende da voi, potete vedere quanto sono attivi dalle ultime discussioni e provare a iscrivervi a più di uno. Alcuni hanno attività di "Like" e "Follow" reciproci sulla piattaforma, altri anche su Instagram, Facebook e Pinterest. Ne ho sperimentati alcuni e poi ho scartato quelli dove le regole non venivano rispettate perché mancava la presenza vigile dei moderatori. Sicuramente per noi italiani è molto utile far parte dell'Etsy Italia team.

I biglietti disegnati a mano

Ho notato in alcune guide una certa tendenza al perfezionismo, che è molto utile quando genera motivazione a migliorare ma che non deve diventare un'arma contro se stessi.
Se non fate delle belle foto, se non mettete descrizioni utili e diverse tra loro, se non sfruttate tutti gli spazi del titolo e delle parole chiave... non attirerete le visite, è verissimo.
Credetemi però che partecipando a gruppi americani ho visto venditori con livelli bassi di presentazione vendere molto e io credo che dipenda dal mercato che là è molto più attivo. Quindi migliorarsi sempre, senza scoraggiarsi troppo...

Inserzioni di prodotti: poster digitale scaricabile

Alla fine, i consigli (banali) che mi sento di dare sono questi:
  • lavorare sulla qualità delle foto, la presentazione e le parole chiave, modificandole via via che fate esperienza
  • fare squadra entrando nei team, partecipando attivamente e creando delle relazioni positive con altri venditori
  • avere costanza e tanta voglia di imparare e mettersi in gioco
Grazie di essere arrivati fin qui a leggere questa lunga analisi.
Ci sono ancora tanti aspetti che voglio sperimentare e se vi va di lasciarmi un feedback nei commenti sulla "prima impressione" che vi dà il mio negozio mi fate solo piacere!

P.S. Io mi trovo benissimo con l'app Vendere su Etsy, la consiglio! Ho le notifiche dei messaggi e degli ordini in diretta sul cellulare, molto utile.

P.P.S. Il profilo Instagram di Seo a colazione offre molti spunti importanti per farsi trovare.

lunedì 20 febbraio 2017

Febbraio: viva il Craftivism!

Partecipo - divertendomi molto! - all'iniziativa di Italia Handmade che consiste nel lasciare cuori un po' dappertutto con l'obiettivo di sensibilizzare le persone su cosa significa comprare prodotti handmade.


Frasi come "Acquistando un oggetto fatto a mano sostieni il lavoro ed il futuro di una persona", "In ogni prodotto fatto a mano c’è una storia", "Un oggetto fatto a mano è unico come te!"... sono scritte nel retro di questa invasione di cuori sparsi in città.


Il craftivism è un modo di guardare alla vita, dove il dare voce alle opinioni attraverso la creatività rende la tua voce più forte, la tua compassione più profonda, e la tua ricerca di giustizia più infinita" (Betsy Greer) 

mercoledì 15 febbraio 2017

Orecchie da animali, il tutorial su MaVie.it!

Pronti per Carnevale? O forse pensate ancora a San Valentino?
Oggi volevo condividere questo post che ho fatto sul sito delle mamme MaVie con cui collaboro.
Lo scopo non è fare un lavoretto da regalare ma allenare la fantasia con il gioco dei ruoli, il "facciamo finta che"...
Ecco qui il link all'articolo Orecchie di animali con la carta… un tutorial per Carnevale e non solo 

Tutorial per Mavie.it Orecchie da gatto
L'ispirazione è nata da... Snapchat! L'app che ti traforma il viso, diventato a casa nostra il momento del "mamma, facciamo le faccie buffe?"... Ho trasformato il gioco in un'attività decisamente offline ed è piaciuta alla piccina!

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